La mediazione linguistico-culturale è indispensabile per la realizzazione di tutte le attività.
Medici Contro la Tortura si avvale di mediatori che hanno maturato una specifica esperienza di lavoro con richiedenti asilo e rifugiati vittime di tortura e di trattamenti inumani e degradanti e che fanno parte a tutti gli effetti della équipe multidisciplinare che ha in carico i beneficiari delle attività.
Spesso gli operatori sociali e i mediatori linguistico-culturali aiutano nell’accompagnare le vittime più fragili ai servizi sanitari pubblici, in particolare nel caso di esami medici invasivi, giocando un ruolo di co-terapeuti nel setting psicologico.